Convegno OCDS Aprile 2024 - Convento Carmelitani Scalzi

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Convegno OCDS Aprile 2024

Notizie
La preghiera cristiana: preghiera di Cristo e preghiera della Chiesa
PROVINCIA VENETA CONVEGNO PROVINCIALE
6-7 APRILE 2024
La preghiera cristiana: preghiera di Cristo, preghiera della Chiesa (Edith Stein)
Relatore: P. Fabio Roana
In questo “Anno della preghiera” indetto da Papa Francesco in preparazione al prossimo Giubileo del 2025, noi Carmelitani secolari della Provincia Veneta ci sentiamo interpellati e accogliamo con piacere e curiosità gli stimoli che ci arrivano dai nostri Santi per migliorarci nel cammino verso l’unione col Signore attraverso la preghiera. Nel Convegno Provinciale del 6-7 Aprile ci siamo lasciati guidare da alcuni scritti di Edith Stein che, come una sorella maggiore, ci ha offerto le sue riflessioni e su quelle noi abbiamo meditato e pregato (a pregare s’impara pregando!). Sabato ci siamo divisi in gruppetti e ciascuno di questi aveva un piccolo brano estratto da “La preghiera della Chiesa” scritto da Madre Teresa Benedetta della Croce nel dicembre del 1936. Dovevamo farne una “lettura orante” e… meno male che lo Spirito Santo suggerisce, crea comunione e l’unione con Cristo produce l’autentica preghiera che dà come frutto il rafforzamento di questa unione! Per ciascuno dei partecipanti si è fatta insieme questa esperienza di preghiera! Questo è stato costruttivo e gioioso! Alla fine ogni gruppetto ha condiviso la propria “preghiera di sintesi” che credo sia stata gradita al Signore perché siamo rimasti in Lui. Dopo cena ci siamo confrontati sull’esperienza di Formazione che si sta facendo nella Provincia usando l’Iter Nazionale. Hanno espresso apprezzamento sia i formatori che i
formandi perché questo nuovo Iter offre la possibilità di iniziare ciascun incontro con l’Orazione Mentale sulla Parola di Dio, svolge il tema con ricchezza di riferimenti ai Documenti del Concilio Vaticano II, al Catechismo della Chiesa Cattolica, al Magistero della Chiesa, alla Spiritualità Carmelitana contenuta nelle Opere dei nostri Santi ed infine stimola, con opportune domande, la crescita della comunione all’interno del gruppo dei formandi. Il giorno successivo, domenica, il nostro Delegato Provinciale, P. Fabio Roana, ci ha esposto con chiarezza e semplicità la relazione su “ La preghiera di intercessione in Edith Stein” di P. Marco Paolinelli ocd, impossibilitato a partecipare al Convegno in quanto ammalato: " 'Stare davanti a Dio per tutti' è la formula mediante la quale Edith Stein caratterizza la vocazione carmelitana. Già prima di entrare nel Carmelo, anzi prima della sua conversione, ella sente che l’esistenza non è esistenza veramente umana se non si fa pro-esistenza. Con la conversione e con la maturazione della sua fede cristiana, questa pro-esistenza le si chiarisce come una cooperazione all’opera redentrice di Cristo. L’ "offerta di sé” del cristiano, innestata nell’”offerta di sé” di Cristo, è feconda di bene nella vita sua, nella vita di quanti in qualche modo gli sono stati affidati, nella vita della Chiesa e nella vita del mondo".
Dalle domande che sono scaturite dalla relazione si capiva che ci siamo tutti interrogati sulla qualità e profondità della nostra preghiera. Per chi preghiamo? E’ emozionante scoprire che si può gratuitamente e nel nascondimento pregare per … TUTTI. In questo consiste il nostro apostolato carmelitano nella Chiesa e per il mondo. Edith Stein ci ha insegnato che dobbiamo vivere il “dono di sé” inserito nel “dono di sé” di Cristo; che dobbiamo essere guariti da quell’illimitata fiducia nel proprio volere e potere: l’umano non basta all’umano. Nel dolore, quando la nostra intelligenza non vede nessuna via d’uscita, si sperimenta l’esistenza di una potenza spirituale … ci sentiamo “nella mano di Dio” che ci sorregge e non ci lascia cadere.
Sono state toccanti le testimonianze di coloro che hanno sperimentato questa potenza spirituale! La forza che ci rende capaci di aiutare noi stessi e gli altri è la forza di Cristo; più specificatamente la forza della Croce di Cristo. L’intercessione a cui si è chiamati non è dunque riservata a momenti particolari di preghiera, ma è l’offerta, il dono totale di sé in unione con l’unico intercessore che è Cristo. L’insistenza della Croce non deve far dimenticare però la gioia della Resurrezione.
Tornati a casa, abbiamo ritrovato le nostre croci…, abbiamo trovato quelle nuove di qualche nostro confratello, abbiamo trovato le croci delle guerre, delle ingiustizie del mondo… qual è la nostra preghiera?
(Quanto è riportato in corsivo deriva dalla relazione di P. Marco Paolinelli: “La preghiera di intercessione in Edith Stein” 2023)

Nella ocds




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